
...L'infinito è sicuramente la più strana idea che gli umani abbiano mai concepito, un enigma che assilla la nostra specie dalla notte dei tempi senza trovare una soluzione definitiva. Come può essere, infatti che, sottoposto a qualsiasi operazione matematica, l'infinito non cambia e resta infinito? C'è un infinito o ce ne sono molti? E, se ce ne sono molti, può un infinito essere più grande di un altro? E può essercene uno più grande di tutti? Si può fare un numero infinito di cose in un arco di tempo finito? E l'universo è infinito? Ogni genere di strani paradossi e fantasie si accompagna a un universo infinito. Se il nostro universo è infinito, allora un infinito numero di copie identiche di noi stessi, ora e sempre, qui e in infiniti altrove, sta compiendo le nostre stesse azioni. Sarebbe questo un universo dove nulla è originale, dove si vive per sempre, ma dove qualsiasi cosa si vive o si crede di inventare è stata già vissuta e già inventata, e sarà ancora ed ancora reinventata. Fisici, astronomi e matematici, ma anche poeti e romanzieri hanno attraversato secoli affrontando con la ragione o con la fantasia queste e altre domande, tentato risposte ed offerto congetture, senza mai scalfire il fascino e l'inesauribile mistero di quella strana grandezza, al limite del concepibile eppure intimamente radicata nella mente umana.Cosa ne pensate voi?