L’altro giorno sono andata al centro commerciale della città…non avevo nulla da fare se non perdere tempo. Come al solito ho dato una sbirciatina ai libri e mi ha attratto un titolo: “Chi ama torna sempre indietro” di Guillaume Musso. Avevo pensato che fosse il solito libro romanticone ma poi, prendendolo in mano, ho letto la prima pagina, quella di presentazione:
Cambogia, settembre 2006
Elliot Cooper, sessantenne chirurgo di San Francisco, impegnato in una missione umanitaria, opera un bambino con una malformazione al viso. Il capo del villaggio, nel ringraziarlo, gli domanda: “Se avesse la possibilità di esaudire un desiderio, cosa vorrebbe?”. Senza esitare il medico risponde: “rivedere una donna”. Il vecchio a quel punto gli porge un flaconcino di vetro, contenente dieci pillole dorate…
San Francisco, settembre 1976
Elliot ha trent’anni e il futuro si presenta radioso…All’improvviso, al di là della vetrata del bar in cui sta sorseggiando un caffè, scorge un uomo sulla sessantina dall’aria smarrita. Quando perplesso gli chiede chi sia, riceve una risposta che lo lascia fulminato: “Io sono te, Elliot. Sono te fra trent’anni”.
La magia del vecchio stregone cambogiano ha compiuto il miracolo: Elliot ha la possibilità di tornare indietro nel tempo e forse di cambiare il tragico corso degli eventi. Ma ogni azione porta con sé una conseguenza…
Alla fine ho acquistato questo libro. Buona lettura.
